Gli occhiali come accessorio tech, la nuova sfida della tecnologia

I rumors sugli occhiali smart di Apple vanno avanti da tempo, ma l’azienda di Cupertino non è la sola. Tutti i giganti dell’informatica sembrano essere in corsa per l’accessorio tech che potenzialmente potrebbe essere il successore dello smartphone.

 

Si tratta di un accessorio tech in grado di mostrare informazioni nel campo visivo dell’utente per mezzo degli occhiali. Ad esempio indicazioni per la navigazione, messaggi e video che potranno essere visualizzati su una parete grazie a questi occhiali.

Occhiali tech, dai Google Glass agli Smart Glass

 

Questa tecnologia, in realtà, non è del tutto nuova. Nel 2013 Google mise in commercio i Google Glass, occhiali intelligenti con un piccolo schermo presente nell’angolo dell’occhio. Gli occhiali avevano anche una fotocamera frontale ed un touchpad laterale. Questo accessorio non riscosse grande successo all’epoca. Così fu realizzata una seconda versione esclusivamente per il mercato business.

 

Ciò non impedisce ai giganti dell’informatica di sviluppare ulteriormente questa tecnologia.

Occhiali tech, cosa offre attualmente il mercato?

 

Diversi occhiali hi-tech sono stati realizzati per essere messi a disposizione dei consumatori, ma con scopi molto specifici. Prendiamo gli Spectacles di Snapchat, anche se non sono ancora in commercio in Italia, vengono forniti dall’azienda ad artisti e creativi.

 

Ciò che rende questi occhiali altamente tecnologici è il fatto di avere due telecamere che riprendono la realtà come la si vede. Questi occhiali aggiungono anche dei filtri utilizzando la realtà aumentata e creando una visione nella quale alla realtà si aggiungono elementi di fantasia offrendo un’esperienza totalmente immersiva.

 

Lenovo invece ha progettato i Think Reality A3, un paio di occhiali studiati per coloro che lavorano. Essi sono collegati ad un computer portatile o a uno smartphone Motorola e sono in grado di far vedere in 3D ciò che viene visualizzato sugli schermi per mezzo della realtà aumentata. L’ azienda ha focalizzato l’attenzione sulla privacy, perché gli schermi virtuali possono essere visti solo attraverso gli occhiali.

 

Questi occhiali creano e personalizzano un monitor virtuale a casa, oppure il display del telefono mentre si è al bar o anche un flusso di lavoro nel reparto produzione.

 

Gli occhiali tech di Vue permettono di ascoltare musica ed audiolibri, oltre alle indicazioni per la navigazione satellitare e le chiamate. Essi, interagendo con lo smartphone, possono monitorare anche le attività fisiche ed espandere le app presenti sul telefono. Non utilizzano la realtà aumentata né quella virtuale, hanno un design minimal e discreto e funzionano sfruttando la tecnologia della conduzione ossea. Quest’ultima permette di ascoltare musica senza l’uso di cuffie ed auricolari.

 

Gli Echo Frames di Amazon danno l’accesso all’assistente vocale Alexa ma anche a Google Assistant. Hanno un bel design moderno ma, almeno per il momento, sono compatibili solo con il sistema operativo Android, per cui Siri di Apple dovrà attendere nuove release.

 

Questi occhiali possono impostare dei promemoria, interagire con Echo e Echo Dot per gestire la domotica e ricevere chiamate. Offrono anche la possibilità di ascoltare musica.

Le tipologie di occhiali tech per gli atleti

Gli occhiali hi-tech sono disponibili anche per gli atleti. In commercio sono presenti diversi modelli di occhiali smart per lo sport. Scopriamoli insieme.

 

Everysight Raptor

L ‘Everysight Raptor, uno occhiali smart a realtà aumentata studiato per i ciclisti. Esso offre  informazioni sulla velocità, sulla frequenza cardiaca e sul tempo di percorrenza. Possiede anche una videocamera HD per registrare e rivedere il percorso fatto, con le relative metriche.

Form Swim Goggles

Gli occhialini Form Swim Goggles, indicati per i nuotatori professionisti. Presentano un display trasparente che fornisce informazioni sui tempi, sui progressi fatti, sui metri percorsi. Si tratta di occhialini da nuoto perfetti per misurare le proprie performance e per pianificare gli allenamenti.

 

Facebook Aria

Gli Smart Glass sono occhiali pensati per scopi specifici, carini ed utili, ma non raggiungono un grande gruppo di consumatori. Per questo motivo i giganti dell’informatica vogliono adottare un approccio che coinvolga un pubblico più ampio.

 

Facebook e Ray-Ban stanno collaborando al progetto Facebook Aria pensando ad un dispositivo di ricerca che si indossa come un normale paio di occhiali ma ti aiuterà a costruire il software, compresa una mappa dal vivo degli spazi 3D e l’hardware, necessari per i futuri dispositivi AR.

 

I sensori sul dispositivo di ricerca Aria cattureranno il video e l’audio di chi lo indossa, così come il tracciamento degli occhi e le informazioni sulla posizione. La potenza di calcolo degli occhiali sul dispositivo sarà poi utilizzata per criptare e memorizzare le informazioni che, una volta caricate in uno spazio di archiviazione separato e designato, aiuteranno i ricercatori a capire come l’AR può essere impiegata nel mondo reale.

 

Questi occhiali hanno quindi lo scopo di mostrare qualsiasi tipo di informazione tramite la realtà aumentata. Vi sono aggiunte telecamere, microfoni e GPS.

 

Facebook ha annunciato che Aria non è ancora destinato ai consumatori, ma intanto gli occhiali continuano ad essere testati internamente per approfondire le potenzialità dell’hardware e del software necessari per realizzare occhiali a realtà aumentata. La prima versione di Project Aria, inoltre, non ha ancora uno schermo, ma è collegata ad uno smartphone.

 

Facebook ritiene che ci vorranno almeno altri cinque anni per ottenere dei veri occhiali a realtà aumentata.

Google ed Apple: l’impegno nel mondo degli occhiali smart 

 

Gli occhiali quindi che usciranno nei prossimi anni non sostituiranno ancora lo smartphone, ma saranno più che altro un’estensione dello stesso.

 

Aziende come Google ed Apple sono già impegnate a sviluppare accessori tech per il futuro.

 

Apple sta presentando vari brevetti relativi allo sviluppo di occhiali intelligenti. Si tratta di occhiali capaci di disconnettere l’utente dalla realtà e di farlo entrare nella realtà virtuale. Sarebbero, quindi, simili agli Oculus Quest di Facebook.

 

I giganti dell’hi-tech vogliono tutti essere in prima linea quando uscirà un gadget che potenzialmente potrebbe essere il successore dello smartphone. Ma i consumatori dovranno ancora pazientare qualche anno per avere un accessorio tech davvero performante e affidabile.