Gli occhiali da sole hanno da tempo un utilizzo che va ben al di là di quella che abitualmente è consideratala norma. Oggi ricoprono un ruolo che non è solo quello di proteggere dai raggi UV, ma sono una vera e propria dichiarazione di stile. Un tempo le lenti colorate avevano anche lo scopo di nascondere, ingrandire e correggere. Scopriamo insieme le origini e la storia occhiali da sole, accessorio indispensabile per tutelare la salute degli occhi.
La storia degli occhiali da sole
L’uso di occhiali da sole ha radici che risalgono all’Antichità. I primi dispositivi di protezione solare per gli occhi risalgono a circa il XII secolo, quando i giudici cinesi utilizzavano lenti di quarzo scuro per nascondere le loro espressioni durante i processi giudiziari. Questo probabilmente garantiva un senso della giustizia più alto: accusa e difesa non potevano essere influenzate da sguardi o occhiate accidentali.
Questi primi occhiali da sole non avevano le caratteristiche di moda che conosciamo oggi, ma avevano uno scopo pratico.
Dall’altra parte del mondo, si pensa che i soffiatori di vetro veneziani abbiano creato lenti d’ingrandimento o monocoli (talvolta chiamati “pietre da lettura”) per aiutare le persone con difficoltà nella lettura.
Nel XII secolo, le lenti scure divennero più comuni in Cina e in altri luoghi, ma erano ancora principalmente strumenti funzionali.
L’epoca moderna degli occhiali da sole
L’uso moderno degli occhiali da sole come accessorio di moda è iniziato nel XVIII secolo, quando James Ayscough in Inghilterra cominciò a sperimentare con lenti colorate. Credeva che le lenti verdi potessero correggere alcuni problemi visivi, ma il suo obiettivo principale era ridurre l’abbagliamento del sole.
L’ottico londinese tentò di correggere alcuni difetti della vista attraverso l’uso di vetri colorati blu e verdi. Il lavoro di Ayscough si focalizzò sull’invenzione di strumenti scientifici: il suo mentore aveva infatti realizzato i primi microscopi.
La relazione tra microscopi e lenti da vista è piuttosto evidente perché entrambi permettono di ingrandire testi e immagini.
Il suo suggerimento di utilizzare lenti colorate verdi era inteso come soluzione correttiva, forse per combattere il daltonismo o per migliorare la percezione della profondità. In ogni caso, si pensa che gli occhiali di Ayscough siano stati i predecessori degli occhiali da sole “cool” di cui parlava la rivista Life negli anni Trenta.
Gli occhiali color verde smeraldo rimasero di moda per diverso tempo, come dimostrano le numerose citazioni nelle opere di Nathaniel Hawthorne e Edgar Allan Poe.
Le prime lenti per occhiali da sole sono state create da Sam Foster nel 1929. Foster iniziò a vendere occhiali con montature in plastica smaltata a Atlantic City, nel New Jersey. Questi occhiali da sole divennero rapidamente popolari tra gli automobilisti e gli amanti del sole.
Il XX secolo e la nascita dei moderni occhiali da sole
Solo nel XX secolo furono inventati i moderni occhiali da sole come li conosciamo oggi. Gli occhiali da sole, intesi come strumenti alla moda utili per filtrare l’intensità della luce, sono nati infatti nel XX secolo, sulla base del precedente lavoro svolto da uomini come Ayscough e in combinazione con le nuove tecnologie ottiche.
La diffusione degli occhiali da sole è ampiamente accreditata a Sam Foster: le star del cinema apprezzavano il modo in cui le lenti proteggevano i loro occhi dai riflettori dei set cinematografici, e in seguito il modo in cui gli occhiali potevano nasconderli dai paparazzi. Naturalmente, una volta che i personaggi famosi iniziarono a indossarli in pubblico, iniziò a diffondersi a macchia d’olio il loro uso. Nel 1929, Sam Foster iniziò a vendere i primi occhiali da sole prodotti in serie, che divennero presto un articolo di moda sulle passerelle di Atlantic City.
Pochi anni dopo, Bausch & Lomb si unì a questo nuovo trend e l’azienda iniziò a produrre occhiali da sole per gli aviatori militari americani. Un design che è cambiato poco da quando il generale Douglas MacArthur ha dato vita ad una nuova tendenza indossandone un paio al cinema.
Ben presto le lenti colorate vennero commercializzate come prodotto di tendenza e in grado di regalare un’aurea di mistero. L’adozione degli occhiali da aviatore da parte dell’esercito non fece altro che aumentare la reputazione di stile degli occhiali da sole.
Ray Ban, un nome noto in tutto il mondo nel settore degli occhiali da sole, progettò degli occhiali da aviatore antiriflesso nel 1936, utilizzando la stessa tecnologia delle nuove fotocamere Polaroid. Lo strumento principale con cui Polaroid contribuì inavvertitamente al successo degli occhiali da sole furono proprio le lenti polarizzate. Le aziende produttrici di occhiali le presero in prestito garantendo un migliore filtraggio della luce solare ed una protezione dai fastidiosi riflessi.
Nei decenni successivi, gli occhiali da sole hanno goduto di grande popolarità e di notevoli aggiornamenti nel design.
Forse il miglioramento tecnologico più importante è stato proprio quello delle lenti polarizzate, introdotte negli Anni ’30, le quali hanno contribuito a ridurre ulteriormente il riverbero ed il rischio di danni agli occhi dovuti ai raggi UV.
Occhiali da sole oggi: dalla moda alla protezione dai raggi UV
Basta dare un’occhiata ad una spiaggia affollata o alle vie del centro nelle ore di punta per capire che la moda non è mai passata, ma anzi è aumentata in popolarità e varietà di modelli di occhiali da sole.
Oggi gli occhiali da sole sono realizzati sia per proteggere dai raggi solari sia per correggere la vista. Un grande miglioramento rispetto ai tentativi di Ayscough di utilizzare le lenti colorate per la correzione di alcuni disturbi.
Per molti versi, gli occhiali da sole da vista rappresentano il punto di arrivo, partendo dalle origini pratiche degli occhiali, passando per gli scopi correttivi delle lenti colorate e, naturalmente, arrivando allo sviluppo finale che vede gli occhiali da sole impiegati nell’alta moda e sulle passerelle di tutto il mondo.
Anche se gli occhiali da sole sono considerati da alcuni un’inutile ostentazione, non bisogna dimenticare che la loro evoluzione è avvenuta grazie a secoli di sforzi innovativi. I loro usi, le sfumature di colore ed il potere correttivo possono essersi evoluti nel tempo, ma lo scopo principale, che è quello di proteggere gli occhi dal sole, è rimasto un principio cardine.